giovedì 8 novembre 2012

10N Assemblea Internazionale Occupy/15M a Firenze




#OCCUPYFIRENZE99
Dopo l'esperienza di Puerta del Sol, Occupy nel mond, le piazze italiane di Firenze, Roma e Bologna, persone dei movimenti Occupy/15M si incontreranno a Firenze, dove si svolge "Firenze 10+10" per condividere le pratiche, le esperienze e le alternative costruite.


Partecipanti alle assemblee di Occupy Londra, Occupy Olanda, 15M Spagna, oltre all'unica assemblea attualmente attiva in Italia, Agora Roma, danno appuntamento a tutti sabato 10 novembre 2012, alle ore 18, a Firenze, in una piazza che a brevissimo verrà specificata.

PER PREPARARE L'ASSEMBLEA L'APPUNTAMENTO È ALLE H 20,00 DI GIOVEDÌ 8 NOVEMBRE ALLA PORTA DELLA FORTEZZA (SEDE DEL FORUM).
L'ASSEMBLEA COMINCERÀ DA LÌ.

Verrà presentato il movimento, nelle sue forme e nei suoi contenuti, si raccoglieranno opinioni e proposte, con l'auspicio di diffondere anche in Italia lo spirito di assemblee pubbliche che siano veramente un momento di riappropriazione della partecipazione politica, della socialità e dello spazio pubblico, urbano e non solo.

Che aspettate allora? Ci vediamo tutti e tutte a Firenze! Siete tutti e tutte invitati a partecipare ATTIVAMENTE!!

P.S. Se vorrete aiutarci nella diffusione, vi preghiamo di invitare quante più persone possibile

contatto: occupyfirenze99@gmail.com
http://occupyfirenze99.wordpress.com/
Twitter l'hashtag #occupyfirenze99

_________________________________________________________

English

After the experiences of Puerta del Sol and Occupy all around the world, including the Italian squares of Florence, Rome and Bologna, people from international movements of Occupy/15M will meet in Florence, where the "Firenze 10+10" will take place to share practices, experiences and alternatives.

Participants from the assemblies of Occupy London, Occupy Netherlands, Spanish 15M, Agora Roma, invite you all to Firenze on saturday 10th November 2012, at 6 p.m., in a square that will be soon communicated.


WHO WANTS TO ORGANIZE THE ASSEMBLY IS INVITED TO THE PREPARATORY MEETING ON THURSDAY 8TH NOVEMBER, AT 8 P.M. IN FRONT OF THE MAIN GATE OF FORTEZZA DA BASSO (HOSTING THE FORUM).
THE ASSEMBLY WILL START FROM THERE.

In this occasion, the movement will present itself, with its practices and contents.
Opinions and proposals will be gathered, hoping that it will help to spread even in Italy the spirit of public assemblies that are a real occasion of political participation, social relations, public space, urban and not only, regain.

So, what are you waiting for? Let's all meet in Florence! Everyone is invited to ACTIVELY join in!!

P.S. If you are willing to help us for diffusion, invite as many people as you can to the event.

Contacts: occupyfirenze99@gmail.com
http://occupyfirenze99.wordpress.com/
Twitter: #occupyfirenze99
facebook http://www.facebook.com/events/471359062907316/
_________________________________________

domenica 14 ottobre 2012

#Globalnoise - Verbale Assemblea Piazza di Spagna 13 Ottobre 2012


Assemblea Global Noise 13 ottobre 2012 – Piazza di Spagna

Moderatore: Matteo G.
Verbale: Eleonora
Interventi: Margherita
O.D.G. : Appuntamenti futuri-
               Piazza Santa Maria in Trastevere
                Proposta: “Noise” a Valmelaina prima dell’Assemblea di Quartiere

Interventi:
Pietro Valmelaina: Lo scopo della nostra Assemblea di Quartiere è che la gente diventi protagonista del proprio futuro. L’appuntamento è nella Piazza dell’ex Mercato  tra via di Valmelaina e via Scarpanto, Sabato 20 Ottobre alle ore 16. Per maggiori info consultare il sito www.valmelaina.it
Ilaria Catena Umana: Quale è la vostra progettualità? Perché non possiamo unirci?
Eracle: Si che possiamo unirci. Se abbiamo in comune la critica al sistema economico. Siamo qui per risvegliare le coscienze. Il lavoro va fatto insieme alla gente, abbiamo bisogno di assemblee più ampie ed eterogenee. E insieme costruire qualcosa.
Marco: Noi vorremmo condividere una metodologia che stiamo proponendo col criterio del consenso e non della maggioranza. Con l’assenza di leader funziona l’orizzontalità. Se altre realtà hanno tra i principi fondamentali la nonviolenza, l’assenza di leader e l’orizzontalità possiamo lavorare insieme.
Chiara F.: Chi ci dovrebbe rappresentare non ci rappresenta. Prendiamo spunto dal movimenti internazionali 15M e Occupy. Abbiamo la consapevolezza che questo sistema ha fallito. E il vero potere sta nella gente organizzata. Se la gente si unisce condividendo esperienze, conoscenze e competenze come fanno negli altri paesi qualcosa di diverso può accadere. Ma è un processo più lungo.
Ilaria: Condivido il risveglio delle coscienze. Dovremmo tutelare ancora di più i dissensi. La democrazia rappresentativa è fallita. Chiunque voto per rappresentarmi poi rappresenta solo i propri interessi.
Claudio: Una risposta pratica per una soluzione che non ci piace è il decentramento. Assemblee anche municipali e di quartiere che decidano.
Eracle: A proposito di decentramento, anche in assemblea ci si divide in commissioni che creano una proposta che poi deve essere consensuata appunto in assemblea. Dobbiamo confrontarci con altre realtà, che erroneamente chiamiamo così, perché in realtà sono persone. Li possiamo raggiungere e confrontarci. Non deve per forza essere un’assemblea unica ma policentrica. In Italia c’è un mondo sommerso di associazioni ecc che stanno lavorando tanto. Ognuno vuole mantenere la propria identità o la propria bandiera. Ci dovrebbe essere un’inversione di tendenza: chi se ne frega dell’identità.
Valerio: Dobbiamo cominciare a sperimentare veramente la democrazia. Siamo governati da persone che si sono auto investite del potere. Si deve ricostruire una democrazia dal basso, il problema della democrazia odierna è che è stata creata dall’alto. Proposta: parlare di cosa vogliamo fare insieme. Tutti devono portare il proprio contributo.
Karolina: Propongo alla Catena Umana di fare assemblea insieme, ma con tutti voi. Dopo questo confronto mettiamo su un progetto insieme. Suggerisco di andare anche all’assemblea di Trastevere per fare rete. Proposta: Stabilire un giorno per incontrarci con Catena Umana e/o Trastevere per fare assemblea insieme.
Cecilia: Faccio un appunto sulla positività di questa giornata. Questa assemblea è efficace, c’è gente che si avvicina. Proposta pratica: Fare casino prima di ogni assemblea, fare cartelloni ecc. Il bello di questo movimento è che siamo tanti e diversi. Bisogna accompagnare la parola all’azione.
Domenico: D’accordo su incontrare altre realtà. La cosa rivoluzionaria di questo movimento è quella di voler riprendere il dialogo. Le decisioni vengono prese sempre di più all’interno dei palazzi. Già parlare e prendere decisioni dal basso è rivoluzionario.
Ilaria: Ciò che conta è non è il nome, ma le nostre idee. Decidiamo insieme un giorno per fare assemblea insieme per confrontarci.

Appuntamenti futuri: 
·        1-4 novembre – Madrid – Agora99 varie realtà si incontrano e si discutono 3 temi principali: Debito, Diritti e Democrazia. La data è stata decisa dall’evento Blockupy Francofurt in cui si è verificata una repressione tale che non si è potuto portare avanti il programma. Maggiori info: http://99agora.net/2012/07/incontro-europeo-debito-democrazia-e-diritti/
·         8-11 novembre – Firenze – Social Forum  Maggiori info: http://www.firenze1010.eu
Bisogna creare un gruppo che aiuti a preparare l’assemblea che ci sarà a Firenze. Molto importante per creare rete.

Proposte consensuale:
·     Assemblea di Trastevere. Alcuni di noi si sono spostati lì per fare assemblea con chi aveva organizzato il Global Noise a Trestevere.
·         Noise a Valmelaina prima dell’assemblea di quartiere. Appuntamento alle 14:30 alla Piazza dell’ex Mercato tra via Scarpanto e via Valmelaina armati di qualsiasi cosa faccia rumore.
·         Incontro/Assemblea con i ragazzi e le ragazze di Catena Umana. Giorno stabilito: Domenica 21 ottobre. Ora e luogo da definire.



giovedì 11 ottobre 2012

Sabato 13 Ottobre ore 16:30 Piazza del Popolo. Global Noise!

Il 13 ottobre 160 città del mondo scendono in piazza, con un evento rumoroso e colorato, per dire no alla dittatura dei mercati finanziari, per dire che il debito pubblico che ci stanno facendo pagare con le politiche di austerity, i tagli ai servizi e l'aumento della tassazione, non lo abbiamo fatto noi, e non lo vogliamo pagare! L'assemblea di Agora Roma non vuole essere da meno, e sfilerà, in maniera imprevedibile e imprevista, per le vie dello shopping capitolino, per dire a tutti, soprattutto a chi non vuole vedere, che noi ci siamo e vogliamo decidere per noi! Cercheremo di arrivare alla problematica economica, partendo dal problema della rappresentatività, di una classe politica incompetente e/o collusa con gli interessi delle lobbies economiche, di un deficit di partecipazione che vogliamo riempire, cominciando dalle piazze, facendo rivivere lo spazio pubblico, sfidando anche i divieti che vengono imposti all'aggregazione sociale, con la scusa del decoro urbano! Invitiamo tutte le realtà che SANNO come si fa, che sono impegnate ogni giorno sul territorio, vicino alle persone, a cominciare dalla quotidianità, a partecipare e venire a dire PERCHE' sono meglio di chi ci governa nell'assemblea che si terrà in piazza di Spagna, alla fine della sfilata. Ricapitolando: h 16,00: ci troviamo in piazza del Popolo. Sarà una "cacerolada", ossia saremo "armati" di pentole, posate, strumenti musicali, qualsiasi cosa che faccia più rumore possibile... Saremo vestiti in maniera improbabile, per catturare ancora di più, se ce ne fosse bisogno, l'attenzione! h 18,00: inonderemo piazza di Spagna e cominceremo l'assemblea popolare, per condividere esperienze e costruire un percorso assembleare e di mobilitazione. Alla fine dell'assemblea confluiremo tutti a piazza Santa Maria in Trastevere per continuare a "cacerolare" tutta la notte!! Come sempre... NON DELEGARE... PARTECIPA!!!

martedì 2 ottobre 2012

Assemblea domenica 7 Ottobre

Siete tutti invitati a partecipare all'assemblea il 7 ottobre alle ore 16:00 a Piazza di Spagna (davanti alle scalinata di Trinità dei Monti, vicino alla fontana centrale). In questa giornata continueremo a parlare delle vicende spagnole grazie al contributo di due nostre compagne tornate da poco dalla Spagna che ci racconteranno le loro esperienze dirette, ma soprattutto inizieremo insieme a costruire un percorso che ci porterà verso una data (probabilmente novembre prossimo) in cui dare vita a un evento di massa nel quale chiedere a gran voce ciò che in Spagna stanno chiedendo ormai da mesi, ossia il dissolvimento di questa classe politica e l'avvio di una nuova costituente, che dovrà essere il primo passo per il raggiungimento dell'obiettivo che ci siamo dati fin dall'inizio: il superamento del sistema capitalista. Il primo appuntamento di questa road map di avvicinamento a novembre sarà l'adesione alla chiamata mondiale del GLOBAL NOISE il 13 ottobre, giornata in cui grideremo il nostro NO nei confronti del debito: NON LO ABBIAMO FATTO, NON E' NOSTRO E NON LO PAGHIAMO!! Crediamo sia arrivato il momento per noi 99% di alzare la testa e smettere di subire i soprusi dei nostri politici, della BCE, della Troika e dei mercati. Vogliamo una nuova costituente che metta in discussione il sistema capitalista stesso, al fine di dar vita, a livello europeo ma non solo, a una società equa e giusta, basata sulla democrazia diretta assembleare e sui bisogni della maggioranza e non sui profitti di una minoranza (grandi imprenditori, banchieri, finanzieri... In una parola: capitalisti). Se anche tu credi in questo progetto, e vuoi che avvenga anche in Italia quanto avvenuto in Spagna, allora smetti di delegare e di lamentarti... PARTECIPA!! Ci vediamo in assemblea!!!

giovedì 27 settembre 2012

Testimonianza da Madrid #25S #26S

Siamo arrivate il 24 settembre alle 9 del mattino e già nel pomeriggio abbiamo avuto l'occasione di partecipare a due assemblee del gruppo di lavoro economia di Sol e al gruppo di lavoro che sta organizzando un evento il 12 ottobre a cura del gruppo nonviolenza, politica internazionale,america latina indignada e palestina. Da allora è stato un susseguirsi di appuntamenti. Infatti ogni giorno qui a Madrid ci sono diverse riunioni, assemblee e manifestazioni. Il movimento 15M si è molto sviluppato dal punto di vista dei contenuti, delle azioni e del radicamento su territorio, come ad esempio con le assemblee di quartiere. Qui in Spagna è evidente che nulla si è fermato anche se i media non passano più notizie. Il movimento ha cambiato forma, la folla oceanica di maggio 2011 non si è dissolta ma si è incanalata in tanti rivoli di attività, rivendicazioni,analisi e proposte, in connessione costante. Si assiste oggi ad una moltipilicazione di azioni e interessi, ad una specializzazione in tematiche come, solo per fare qualche esempio, il cooperativismo o il consumo responsabile, si stanno portando avanti campagne di boycot, si sta lavorando molto sul debito e su come sottrarre potere alle banche e ai poteri finanziari forti. Si sta cercando di approfondire al massimo ogni aspetto che viene trattato. La non violenza continua ad essere una delle caratteristiche fondamentali e fondanti. Non si è persa la capacità di stupire con azione spiazzanti, dissacranti e creative. ll clima che si respira è di grande poesia, ispirazione, determinazione. Sono coinvolte con grande passione e impegno persone di ogni età ed estrazione sociale.Qualche chiarimento sulla manifestazione del 25 settembre. Questa data è stata lanciata dalla piattaforma En Piè che raccoglie varie sensibilità tra cui alcuni del 15M che ha lasciato libertà di scelta, se aderire o meno, alle singole assemblee o ai singoli partecpanti, non assumendo la data come ufficiale del 15M. Vari sono i motivi per i quali il 15M non ha aderito in toto all data, tra questi il non dare importanza al potere istituzionale e il credere che le manifestazioni davanti al palazzo d'inverno o alle zone rosse favoriscano la repressione gratuita, la manipolazione mediatica delle intenzioni dei manifestanti. Lla presenza di alcune persone del 15M nel coordinamento della manifestazione ha reso più chiaro e orizzontale il processo di costruzione della data. Infatti dall'idea iniziale di occupare il congresso si è chiarito meglio il fine e si è deciso per la formula di rodeare il congresso ovvero di accerchiarlo. Così in piazza sono scese famiglie, giovani, anziani e vari settori della società civile, dichiarando apertamente il carattere nonviolento e pacifico della manifestazione. La città, in previsione della manifestazione, è stata militarizzata, noi stesse abbiamo dovuto esibire il passaporto per poter tornare a casa. Però nonostante la repressione e il clima teso la gente ha reagito con grande intelligenza, non cadendo nella provocazione continua da parte della polizia ma anzi rispondendo con creatività e con un'opposizione nonviolenta. Gli episodi di scontro sono sospetti, ci sono video che testimoniano la presenza evidente di infiltrati.Lo stesso capo della polizia oggi ha dichiarato che questa procedura d'infiltrazione è normale. E comunque i supposti facinorosi sono 40 in una manifestazione di lameno 15.000 persone.Nei prossimi giorni ci attendono assemblee, manifestazioni e riunioni.Tra le più intressanti, quella per l'organizzazione della giornata del global noise il 13 ottobre e quella dell'Agorà 99, tentativo di creare una rete internazionale più solida, agorà che si svolgerà nella prima settimana di novembre a Madrid. Per maggiori info ci vediamo in assemblea il 30 settembre, a Roma!!!

lunedì 10 settembre 2012

Verbale Assemblea Piazza del Popolo 9 settembre 2012

Assemblea in Piazza del Popolo
9 settembre 2012
h 20:30

Verbalizzatore - Marco e Karolina

O.d.G.
1- Accoglienza ragazzi che arrivano dalla via Francigena a cavallo;
2- Sit-in di protesta del Comitato prepensionamento per i familiari dei disabili il 14 settembre;
3- Prossima assemblea di quartiere a Valmelaina;
4- Evento "Scambio di semi e abbracci" il 2 ottobre;
5- Proposta nascita Radio Indignata;
6- Proposta di utilizzo del pullmino di Tobia come seggio ambulante;
7- Invito di "Rete dei Cittadini" a partecipare alla loro assemblea e aiutarli per questioni tecniche;
8- Proposta di consolidare rete di Associazioni e gruppi vicini a Agorà Roma;
9- Proposta di data e luogo SOLO per la PROSSIMA assemblea.

1) Due ragazzi stanno attraversando l'Italia a cavallo lungo la via Francigena e dovrebbero arrivare a Roma il 16 settembre. E' auspicabile venirgli incontro, al loro arrivo nella nostra città, e dialogare con loro, capire i loro interessi e i loro obbiettivi, magari invitandoli in una delle nostre assemblee. Eleonora Pasquinelli si è proposta di tenere i contatti con questi ragazzi.

2) Venerdi 14 settembre, ore 9, ci sarà un presidio (forse ad oltranza) del Comitato prepensionamento per i familiari dei disabili. L'adesione è aperta, come singoli individui, a tutti noi.
Questo evento di protesta era stato previsto in Via Veneto, davanti al Ministero per le Politiche Sociali, poi il Comitato ha optato per spostare il sit-in in Piazza Montecitorio, chiedendo anche l'autorizzazione a manifestare alla Questura.

3) Martedi 11 settembre, ore 21, c'è un incontro, per chi è interessato, a casa di Pietro Fusco per stabilire quale sarà la data della prossima assemblea di quartiere a Valmelaina. C'è già una proposta per sabato 6 ottobre.

4) Il 2 ottobre (che è anche la giornata mondiale della nonviolenza, nonchè anniversario della nascita di Gandhi), si terrà un evento in simultanea in diverse città italiane chiamata "Scambio di semi e abbracci" al quale siamo invitati ad aderire sia come singoli individui che come gruppo Agorà Roma. l'invito ci è arrivato da Maria Sanguedolce, si possono avere maggiori informazioni da Eleonora Pasquinelli, Alessandra Dotto Battaglini e da Alma Iannelli.

more info:
http://www.facebook.com/events/409108415812616/

5) Karolina ha espresso l'intenzione, tramite proposta all'assemblea, di inaugurare una web radio "indignata", allo scopo di diffondere con nuovi mezzi le nostre idee, le cose che facciamo e i nostri appuntamenti, oltre a contenuti inediti. La radio online potrebbe nascere e prendere il via qualora l'assemblea e il movimento avranno ripreso un'attività costante e più intensa.

6) Tobia (assente all'assmblea odierna) aveva proposto su FB l'utilizzo del suo pullmino Volkswagen come "seggio elettorale ambulante/itinerante", così da portare in giro l'idea di democrazia diretta e i nostri contenuti e le nostre proposte. A prescindere dalla denominazione (potrebbe essere "presidio di democrazia diretta itinerante"), il gruppo su FB ha condiviso entusiasmo sulla proposta, ma andrebbe ridiscussa nella prossima assemblea di piazza per poter far partire l'iniziativa.

7) Con noi in assemblea era presente Sergio della "Rete dei Cittadini", che ci ha spiegato come funzionano le dinamiche del loro gruppo, pressochè identiche alle nostre (forma assembleare, democrazia diretta ecc) e un accenno alla loro storia. La loro prossima assemblea è prevista per il 16 settembre in mattinata, ore 10 - 10e30, in Piazza di Porta San Giovanni. Vorrebbero sperimentare così la loro prima assemblea in piazza, all'aperto, e ci hanno chiesto un supporto tecnico per la gestione dello spazio e la sua occupazione, il sistema di amplificazione e cose di questo genere. Inoltre ci invitano a partecipare all'assemblea stessa. Per eventuali collaborazioni future (vedi punto 8 dell'O.d.G.) non si è pensato a niente di immediato nè di sicuro.
www.retedeicittadini.it per maggiori informazioni sul gruppo.

8) Il giorno 8 settembre alcuni di noi (Marco Zambrano, Karolina e Massimo Novelli) hanno partecipato al momento fondativo dell'Associazione "Autogestione Industriale Agricola e Urbana" (che si propone di gestire spazi pubblici, terreni, edifici e fabbriche abbandonate sul concetto della autogestione) al quale erano presenti, tra gli altri, alcune nostre conoscenze quali Angelo Macaluso e Maria Sanguedolce. Gli intenti e i princìpi e i valori su cui si fonda questa associazione sono molto vicini ai nostri, pertanto c'è la proposta di Marco Zambrano di continuare a tenere i contatti a livello di gruppo Agorà Roma con questa associazione e approfittarne per consolidare una vera e propria Rete di Relazioni tra il nostro gruppo e le svariate realtà (anche di associazioni) che condividono con noi ideali e obbiettivi. Ovviamente non si tratta di "intelligenza col nemico", "tentativi di coalizione", bensì di intrecciare i rapporti con chi può condividere una qualsiasi iniziativa insieme a noi, senza per forza dover fondere le realtà a cui apparteniamo allo stato attuale. La proposta di interrelazioni (c'era già una commissione apposita, ma si dovrebbe ricominciare) è di Marco Zambrano, con la richiesta all'assemblea di trovare altre persone interessate per affiancarlo in questo lavoro, o in alternativa riesumare la Commissione Relazioni.

9) SOLO per la prossima riunione, Domenica 16 settembre con orario da stabilire, l'assemblea ha stilato una lista di alcune piazze possibili come luogo.
Si prega di NON AGGIUNGERE ulteriori luoghi alla lista, ma di votare e di decidere insieme, fra queste, quale sarà la piazza della prossima assemblea pubblica:
-Circo Massimo
-Piazza Vittorio
-Piazza San Giovanni Bosco
-Castel Sant'Angelo
-piazzetta di San Lorenzo
-isola pedonale del Pigneto.

lunedì 16 luglio 2012

#SPANISHREVOLUTION - MADRID - COMUNICATO DELL'AUME(associazione dei militari spagnoli)





#SPANISHREVOLUTION - MADRID - COMUNICATO DELL'AUME(associazione dei militari spagnoli)



Anche in questo caso i membri delle forze armate sentono in tutta la loro intensità gli ulteriori tagli che il governo ha fatto per l'intero servizio civile. Dall'inizio del "riconoscimento" della crisi abbiamo già subito diversi tagli che non solo hanno aggravato una situazione che era già complicata dovuta alle lacune enormi che in diritti e in capacità di sostegno stavamo vivendo, ma che attualmente stiamo solo cercando di alleviare.
I militari hanno dimostrato, e continueranno a farlo, la loro capacità di solidarietà e altruismo, che non solo portano avanti nel loro lavoro quotidiano ma anche nella risposta ferma e silenziosa di fronte ai tagli che hannoo subito finora. Abbiamo avuto pazienza, siamo stati tolleranti, attenti e precisi in queste convinzioni di altruismo e di dare un aiuto quando necessario, ma queste capacità di resistenza hanno un limite.
Le nostre famiglie e la nostra stessa dignità non ci consentirà di essere trattati come jolly dal valore infinito. Un uso interessato della nostra situazione è ulteriormente aggravato dallo scarso o nullo intervento del governo per cercare di alleviare questa situazione, che, dopo questi tagli, mostrano un funzionario che più che realizzare uno sforzo solidale sembra pagare una penale di uno stato di cose che non corrisponde affatto al lavoro silenzioso e costante, che non è mai mancata quando la situazione sociale è stata prospera.
Scontrarsi con i funzionari, i militari, in maniera così unilaterale da parte di una classe politica che giorno dopo giorno ci illumina con la sua meschinità, offesa e mancanza di idee per affrontare questa situazione, non si merita da parte nostra grande rispetto, - eccetto l'obbligo della nostra “funzione "-.
Noi di Aume restiamo con le braccia incrociate fino a quando ci si farà pagare per qualcosa che non abbiamo fatto e ci si tratterà come delle "teste di turchi" (coloro sui quali cade un'accusa per impedire che i veri responsabili vengano giudicati), dal momento che in una situazione complessa coloro che hanno promesso di risolverla con alcuni provvedimenti, adesso, dopo la fiducia riposta in loro, cambiano le regole del gioco con alcuni tagli che prima avevano rifiutato di applicare.
Aume parteciperà a tutte le iniziative cittadine che organizzeranno la difesa di quei diritti che non avremmo mai dovuto perdere, perché i diritti guadagnati sono già qualcosa inerente alla condizione di cittadinanza.
Aume aumenterà il suo impegno per gli sviluppi normativi ancora in attesa al fine di evitare tagli in di diritti e che i militari si trovino di nuovo sottomessi a un sistema che non conosce la partecipazione, la collaborazione e l'accordo.
AUME punta su un Consiglio di Personale con la forza sufficiente per affrontare tutte le modifiche che stanno supponendo una perdita di aspettative tanto professionali quanto remunerative.
AUME aumenterà la sua protesta per ottenere una riforma della legge sulla carriera militare in profondità di modo che i cambiamenti attuali e i tagli non affonderanno ulteriormente la situazione professionale e familiare dei membri delle Forze Armate. La riforma non solo deve essere fatta in profondità ma deve essere attuata il più presto possibile a causa di questa situazione critica.
AUME non lascerà fuori le classi inferiori delle Forze Armate, proprio a causa della loro vulnerabilità a possibili mancati rinnovi dei contratti. E 'inconcepibile che un soldato che ha rischiato la sua vita in una guerra e che è persino stato ferito, sia lasciato in mezzo alla "strada", senza nessuna protezione in una realtà sicuramente ostile.
AUME chiamerà alla mobilitazione tutti i compagni attraverso manifestazioni legalmente convocate dalle piattaforme dei funzionari o dalle piattaforme cittadine, per difendere i diritti e gli interessi legittimi che non possono essere merce di scambio per alleviare le situazioni che i nostri dirigenti non sono in grado di controllare.
AUME eseguirà tutte le azioni finalizzate a difendere i suoi membri e i militari in generale. Difesa che intende non ammettere più sconti né ulteriori tagli della sua situazione attuale, sociale, economica, familiare e burocratica. Le Forze Armate e le loro componenti non sono insensibili e non possono rimanere passivi di fronte a qualsiasi provvedimento, qualsiasi taglio, qualsiasi azione, per il solo fatto di essere il gruppo che ha meno strumenti per difendersi contro tali interferenze nel suo ambito di dignità.
AUME denuncerà pubblicamente tutte le spese inutili che nell'ambito delle Forze Armate si continuano a permettere. Feste di patroni, anniversari, prese di comando, anniversari di promozione, alloggi, l'uso di veicoli ufficiali, feste di addio, nozze d'argento, giuramenti, partecipazione a feste religiose, ecc. Sono spese inutili, che sono fondamentalmente inaccettabili nell'attuale situazione e a fronte della riduzione dei nostri salari.
AUME proporrà misure volte al risparmio nelle Forze Armate, in particolare la razionalizzazione degli orari per ridurre i costi del carburante, del cibo, dell'acqua, del riscaldamento, dell'aria condizionata e altre spese che in seguito alla divisione dei turni si sperperano negli stabilimenti militari. AUME sarà totalmente belligerante contro qualsiasi provvedimento che senza supporre un risparmio economico comporti la perdita dei diritti conquistati.


Madrid, 13 luglio 2012


lunedì 7 maggio 2012

ROMA ADERISCE ALLA CHIAMATA GLOBALE PER IL 12 MAGGIO!

ROMA ADERISCE ALLA CHIAMATA GLOBALE PER IL 12 MAGGIO!


Da bambini ci hanno insegnato che se lavoriamo molto si possono fare un sacco di soldi e se invece non lavoriamo saremo poveri. Abbiamo visto in televisione eroi che hanno salvato il mondo. Poi siamo cresciuti e abbiamo studiato perché ci hanno detto che questo è un bene per noi. A scuola ci hanno insegnato quello che presumibilmente avevamo bisogno di imparare, ma non ci hanno mai detto perché. La curiosità è stata debellata. Non ci è stato permesso di contestare le disposizioni. In breve, non ci hanno insegnato ciò che è veramente importante. Ci hanno classificano e ci hanno fatto sostenere gli esami per vedere chi è il migliore, per misurare le nostre capacità. Siamo stati classificati per prendere il posto che già ci è stato assegnato nella società: un lavoro. Un lavoro che ti è sufficiente appena per sopravvivere, e spesso non è nemmeno quello che hai scelto, ma che ti viene assegnato. E che tu dovresti accettare senza discutere. In effetti, dovreste sentirvi fortunati ad avere un lavoro.

Ora che sappiamo che avremmo dovuto rinunciare ai nostri valori per arrivare al top, cosa succede se non vogliamo farlo? Ora che c'è Internet, che non è centralizzato, cosa succederebbe se dovessimo imparare per noi stessi? La folla è diventata intelligente, comincia a pensare. Ha creato una gioventù che fa lo sforzo di realizzare i propri sogni. Ha delineato un mondo che si sapeva non era reale, ma ora vogliamo crearlo. E la cosa peggiore per voi è che noi siamo preparati. Anche ingegneri, medici, architetti e filosofi sono scesi per le strade in segno di protesta. Ci incontriamo, parliamo e discutiamo delle possibili alternative.

Ci troviamo in un mondo in cui il successo è diametralmente opposto rispetto ai valori essenziali dell'umanità, come la solidarietà e il sostegno reciproco. Inoltre, tutto ciò che non promuove la competitività, l'egoismo e l'avidità è visto come disfunzionale e contro i mercati. Questa ideologia immorale è rinforzata dal monopolio dei media tradizionali, gli strumenti che creano il consenso necessario intorno a questo sistema ingiusto e non solidale.

Ma non abbiamo taciuto. Dalla Tunisia a Piazza Tahrir, da Madrid a Reijkiavik, da New York a Bruxelles, le persone sono aumentate nella Primavera Araba, nella dignità dell'Islanda, gli Indignati del 15M o l’occupazione di Wall Street. Tutti insieme abbiamo denunciato la situazione attuale del mondo. Il nostro sforzo è servito a dire basta, e ha cominciato a forzare i cambiamenti e la spinta in avanti in tutto il mondo.

È per questo che noi, uomini e donne, abitanti di questo pianeta, abbiamo deciso liberamente di far sentire uniti la nostra voce anche il 12 maggio, in tutto il mondo. (E uniremo le forze perchè dal 17-19 Maggio a Francoforte insieme bloccheremo la Banca centrale europea per dimostrare la forza del nostro movimento [quetsa parte è presente solo nella versione in inglese]). Denunciamo la condizione attuale del nostro pianeta, e richiediamo l'applicazione di politiche diverse, volte ad incoraggiare e promuovere il bene comune.

Denunciamo che l'attuale distribuzione delle risorse economiche è tale che solo una minoranza molto esigua sfugge alla povertà o all’insicurezza. Le generazioni future sono condannate a ricevere un'eredità avvelenata a causa delle minacce ambientali effettuate dai pochi per il loro beneficio. I sistemi politici democratici, dove ce ne sono, sono stati svuotati di significato quasi del tutto e messi al servizio delle stesse persone che sono solo interessate ad aumentare i benefici delle loro aziende o enti finanziari, a prescindere dalla sorte del pianeta o dei suoi abitanti.

Inoltre dichiariamo che la crisi attuale non è un incidente naturale, ma è stata causata dall’avidità di coloro che hanno ridotto il mondo in questa situazione. Con l'aiuto di una scienza economica che ha perso il suo senso originale di gestione del bene comune, per diventare un'ideologia al servizio del potere finanziario, cercando di imporre misure che soffocano miliardi di persone, senza chiedere il loro parere, dicendo solo che non c'è altra soluzione. Dicono che dobbiamo lasciare il nostro futuro nelle mani degli stessi esperti che lo stanno distruggendo.

Inoltre, qui e ora, siamo tornati. Ci siamo svegliati e non solo per lamentarci. Ora puntiamo alle vere cause della crisi, le loro politiche e le loro bugie travestite da vuota retorica. E proponiamo alternative a quelle politiche, al fine di risolvere la situazione attuale e spostarsi verso un mondo più democratico, dove regnano valori di libertà, uguaglianza e fraternità, il vecchio sogno dei nostri antenati, quando, in passato, si alzò contro l'oppressione il pianeta intero. Un mondo dove, ad ogni uomo o donna, è garantito il diritto alla libera ricerca della felicità, individuale e collettiva.

Questo è ciò che chiediamo [Le righe che seguono sono una serie di rivendicazioni che sono state raccolte durante questi mesi di lavoro di coordinamento di Maggio2012. In nessun caso vogliamo cercare di imporle in tutto o in parte a qualsiasi persona o assemblea, per favore prendete ciò che vi sembra valido, aumentate i contenuti indicando nei requisiti il modo di conseguire gli stessi (non possiamo permetterci di presentare rivendicazioni vuote) e iniziate a lavorare per raggiungere questi obiettivi a livello locale, e "dal basso verso l’alto", grazie!!]:

1. L'economia deve essere messa al servizio del benessere del popolo, deve sostenere e curare l'ambiente, non essere al servizio del profitto privato.

Pertanto, chiediamo:
- Accesso libero e universale alla salute, all'istruzione e all'alloggio per tutti gli esseri umani, attraverso politiche adeguate per ottenere questi obiettivi. Noi rifiutiamo in modo categorico la privatizzazione della gestione dei servizi pubblici e l'uso di questi servizi essenziali per il profitto privato.
- Previdenza / pensioni in modo da avere la dignità per tutti.
- Ogni essere umano dovrebbe avere accesso a un reddito adeguato per il suo sostentamento, per cui chiediamo lavoro o, in alternativa, reddito di base garantito e univerale.
- Chiediamo la democratizzazione dell'accesso e della gestione dei media (MSM). I media dovrebbero servire a educare il pubblico, in opposizione alla creazione di un consenso artificiale su politiche sbagliate.
- Oltre al pane, vogliamo le rose. Ogni individuo ha il diritto di godere della cultura, partecipando a un ozio creativo e arricchente al servizio del progresso dell'umanità. Pertanto, chiediamo la progressiva riduzione dell'orario di lavoro, senza ridurre il reddito assegnato.
- Moratoria a tempo indeterminato sulla produzione e commercializzazione degli OGM. In modo complementare, la sovranità alimentare deve essere promossa come strumento di cura locale degli ecosistemi e del benessere dei suoi abitanti.
- Le politiche volte a promuovere il passaggio da combustibili fossili alle energie rinnovabili.
- Chiediamo politiche che si basino sulla comprensione che il nostro modello di cambiamento di vita dovrà essere ecologico o non sarà mai. Queste politiche devono essere costruite su una base molto semplice: non si deve danneggiare l'equilibrio degli ecosistemi a scopo di semplice profitto. Questo dovrebbe essere perseguito in tutto il mondo come un crimine ambientale.

2. Per raggiungere questi obiettivi, riteniamo che l'economia deve essere gestita democraticamente, a livello regionale e globale, in modo da controllare le variabili fondamentali per le istituzioni finanziarie, per le corporazioni transnazionali e per le loro lobby.

Per fare questo chiediamo:
- Controllo e regolazione della speculazione finanziaria attraverso la soppressione dei paradisi fiscali, una tassa sulle transazioni finanziarie internazionali (Tributario Internazionale della Finanza), e la riforma democratica del FMI e della Banca Mondiale, il cui dovere d'ora in poi dovrebbe essere la promozione dello sviluppo economico basato su un processo decisionale democratico.
- Riforma del sistema commerciale globale, evitando il dumping salariale e commerciale tra i paesi, attraverso una riforma dell'Organizzazione Mondiale del Commercio e Accordi Mondiali sul Commercio dei servizi (Accordi globali sul commercio e i servizi), responsabili della commercializzazione della vita e delle risorse.
- Recupero del controllo democratico dei beni comuni, definiti come le risorse naturali e delle istituzioni economiche essenziali per una corretta gestione economica. Si tratta di: acqua, energia, aria, telecomunicazioni e del sistema finanziario e monetario.In tutti questi casi, i loro responsabili devono rendere conto ai cittadini e garantire i loro interessi e non solo quelli di una piccola minoranza di capitalisti finanziari.
- Fiscalità regionale e locale che rispetta il principio di solidarietà. Chi ha di più deve contribuire maggiormente al mantenimento dei servizi per il benessere collettivo. La fiscalità dovrebbe inoltre limitare il reddito massimo, e regolare il minimo, in ogni paese, come una misura efficace per ridurre la scandalosa divisione sociale delle nostre società, e i suoi perniciosi effetti sociali, politici ed economici.
- Non più soldi per salvare le banche. Chiediamo un controllo sociale dei debiti da parte dei paesi, e di non pagare il debito illegittimo contratto con le istituzioni finanziarie.
- Fine assoluta delle politiche di austerità fiscale che sono solo a beneficio di una minoranza, e causano grandi sofferenze alla maggioranza.
- Fine della personalità giuridica delle imprese. Le aziende non possono essere soggetti di diritto allo stesso livello delle persone.

3. Riteniamo inoltre che i sistemi politici devono essere pienamente democratici.

Chiediamo pertanto:
- Piena democratizzazione delle istituzioni internazionali, eliminando il potere di veto di alcuni poteri.
- Tutte le decisioni che riguardano tutta l'umanità dovrebbero essere prese nei forum democratici, come l'assemblea delle Nazioni Unite, non nei club dei ricchi come il G8 o il G20.
- A livello regionale, chiediamo l'attuazione di istituzioni democratiche per lo sviluppo di una democrazia più partecipativa possibile, compreso lo sviluppo di forme di democrazia diretta non rappresentativa a livello locale.
- I sistemi elettorali dovrebbero essere quanto più possibile equi e rappresentativi, evitando pregiudizi che deturpano il principio di proporzionalità.
- Tolleranza zero per la corruzione politica ed economica. Dobbiamo fermare l'eccessiva influenza delle grandi imprese nella politica, che oggi è una grave minaccia per la democrazia.
- Noi chiediamo una completa libertà di espressione, di riunione e di manifestazione, così come la cessazione dei tentativi di censurare Internet.
- Siamo consapevoli che la spesa militare è politicamente controproducente per una società politicamente avanzata, così chiediamo la sua riduzione al minimo imprescindibile.
- Le minoranze etniche, culturali e sociali dovrebbero vedere pienamente riconosciuti i loro diritti civili, politici ed economici.

Per garantire questi diritti, esigiamo dai nostri rappresentanti il rispetto rigoroso dei trattati internazionali ratificati, a partire dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, e l'attuazione di istituzioni che servano a rispettarli e a sanzionare i trasgressori, come una Corte Mondiale per perseguire i crimini sociali, economici e ambientali perpetrati da parte dei paesi, dei governi e delle imprese. La giustizia deve essere per tutti, o non è nulla.

Noi crediamo che a prescindere dalle circostanze concrete proprie di ogni paese, città o villaggio, queste misure rappresentano quello che vogliamo.
Per tutto questo, per tutto quello che questa primavera globale rappresenta, ci saremo il 12 maggio. Perchè non vogliamo smettere di essere persone. Noi non siamo numeri. Siamo uomini e donne liberi.

Per la primavera dei popoli!!
Per la democrazia e giustizia sociale a livello globale!
Scendiamo in piazza il 12 maggio!

Verbale Assemblea 6 maggio



Nonostante piovesse con insistenza, abbiamo fatto assemblea in piazza, sotto il nostro mitico telone!

Il prossimo appuntamento è mercoledì 9 maggio ore 18:30 San Giovanni, per fare il punto della situazione di volantini e materiali necessari per la mobilitazione del 12, 13, 14 e 15.

Mercoledì si definiranno le azioni del 15 maggio e le azioni per pubblicizzare le giornate di mobilitazione, da farsi tra giovedì e venerdì.

Il 12 maggio sarà previsto un collegamento Skype con l'assemblea dell'Agorà di Atene.

Abbiamo le attrezzature, serve qualcuno che si occupi di far funzionare al meglio la strumentazione e il collegamento.

La giornata di mobilitazione del 13 maggio avrà quattro grandi aree tematiche che si incentreranno su 4 differenti temi con i seguenti, provvisori, orari:

11:00 – 13:00 Autoformazione debito-crisi-economia: introducono Marco Pofi e Valerio.
13:30 – 15:00 Democrazia diretta: introducono e aprono il dibattito Rossella e Matteo Gualino. Necessitiamo di moderatore, verbalizzatore e chi prende interventi.
16:00 – 18:00 Laboratorio teorico pratico di nonviolenza attiva: a cura di Alberto Malcangi, Eracle, Chiara Fra, Alice
18:30 – 20:30 Assemblea Tematica sui temi della decrescita felice: a cura di Daniele Previtali e dei ragazzi e ragazze dei Castelli Romani.
Gli orari sono solo indicativi, aspettiamo conferme o cambiamenti da parte dei responsabili.


In qualche momento della giornata, che potrebbe essere alle 21:00 nell'ora della cena, proveremo a fare un collegamento con l'assemblea spagnola di Alicante, dove c'è la nostra Rosario <3

14 maggio

la mattina e il primo pomeriggio saranno dedicati alla preparazione delle azioni del 15 maggio

pomeriggio ore 19:00 assemblea con i comitati di quartiere. Christian proverà ad invitare il comitato di Centocelle, Matteo G. del Pigneto, Chiara Fra. Dell'Alberone e chiederà a Sofia dell'assemblea di Monteverde, Alessandra del Quadraro, Massimo del quarto municipio.

15 maggio

giornata dedicata ad azioni creative, comunicative

Proposta di Matteo G di creare eventi mensili di disobbedienza civile, su ispirazione dei raduni mensili della critical mass.
Proposta da parte di Perugia di creare in ogni città un momento di sciopero il 29 maggio

sabato 28 aprile 2012


VERBALE ASSEMBLEA DI QUARTIERE DEL 14 APRILE 2012

http://www.valmelaina.it/verbale_assemblea_14_aprile.html

Il giorno 14 Aprile 2012, alle ore 17:00, presso i cortili tra via Monte Pattino e Via
Monte Bove (quartiere Valmelaina), si è svolta la prima assemblea pubblica organizzata
dal “Comitato Quartiere Valmelaina”.
Sono presenti all’assemblea alcuni membri dell’organo direttivo: il Presidente Arianna
Marfoglia, il vice Presidente Lorella Giribaldi, il consigliere e responsabile della
comunicazione Pietro Fusco, il gruppo dei ragazzi del movimento “Indignati” di Piazza
S. Giovanni, numerosi membri del comitato e circa quaranta persone (residenti e non
del quartiere e Presidenti di altri Comitati).
Moderatore: Signor Eracle Galfo che ha spiegato  lo scopo dell’assemblea e  le
modalità con le quali discutere gli argomenti.
Ordine del giorno: il comitato ha preferito non stabilire preventivamente nessun
punto di discussione per dar modo a tutti di esprimere ed eventualmente segnalare
disagi o proposte al fine di garantire  ad ogni componente una vera e democratica
partecipazione.
Interventi:  si è stabilito per una buona organizzazione e fluidità dell’assemblea, di
provvedere inizialmente a scrivere una lista delle persone che intendono intervenire e
poi proseguire con ordine. Addetta alla lista: Eleonora (gruppo Indignati) che si è
volontariamente proposta.
1) Intervento: Il Signor Francesco raccontando la sua esperienza ha posto il
problema del servizio giardini ATER, in particolare chiede che gli operatori
intervengano con maggiore frequenza ma soprattutto che rispettino il “lavoro”
svolto nei giardini da lui  stesso, visto che più volte anziché potare hanno
tagliato del tutto gli alberi. Chiede che gli venga ripiantato l’albero di mimosa.
2) Intervento: la Signora Bruna ha segnalato il problema della pulizia  dei giardini
di via Monte Cervialto, lamenta che spesso non si riesce a capire “ a chi spetta”
tale compito Comune o privato?. Segnala inoltre il problema dei Cassonetti
dell’AMA,  spesso  sono  rotti  e/o  bruciati,  ritiene  che  il  personale  AMA  non
intervenga costantemente a svolgere  le mansioni, propone di cambiare i cassonetti visto che così come sono fatti per molte persone, tra cui anziani e
disabili, sono inutilizzabili. Chiede che si faccia qualcosa anche per il problema
degli escrementi dei cani.
3) Intervento: Il vice presidente del Comitato, la Signora Lorella segnala il
problema della sicurezza nel nostro quartiere, chiede che ci sia una maggiore
frequenza dei vigili urbani considerato anche il problema delle auto bruciate.
Altra questione da affrontare è quella in merito ai lavori Metro, spiega ai
presenti i disagi causati dai cantieri e invita tutti a segnalare o denunciare alle
autorità competenti eventuali situazioni di malessere causate dal “non rispetto”
delle regole e norme, sottolinea inoltre come sia fondamentale il costante
controllo da parte di tutta la cittadinanza  in relazione anche alla futura
apertura della  Metro e al problema parcheggi, sono ancora molti i dubbi in
merito  alle “strisce blu”, quanti saranno i parcheggi a pagamento?, dove
sorgeranno? ma soprattutto per noi residenti ci sarà un permesso speciale?
(parcheggi gratuiti) . Un presente all’assemblea interviene segnalando anche il
problema delle crepe sui muri degli appartamenti causati dai lavori e chiede
come poter contattare i responsabili dei lavori.
4) Intervento: Il signor Romano riprendendo  l’intervento della signora Bruna
mette  l’accento  sul  problema  del  degrado  nei  parchi,  ormai  pochi  nel  nostro
quartiere, in particolare parla del Parco delle Valli, segnala la questione della
vigilanza (assente), ricorda anche il degrado che regna al parco della
Marcigliana. Invita tutti i presenti a partecipare anche a questa problematica
ricordando l’importanza della presenza delle aree verdi nei nostri quartieri.
5) Intervento: Il Signor Tobia spiegando alla Signora Bruna come poter agire per
il problema dell’immondizia e dell’assenza del servizio giardini propone un gruppo
di lavoro, suggerisce di evitare esposti ma di passare direttamente alle
denunce. Spiega che anche lui, residente a Montesacro, aveva lo stesso
problema.
6) Intervento: Il signor Andrea Staffa porta i saluti del Comitato “Salviamo
Talenti” spiega il problema della cementificazione nel IV Municipio, riflette
insieme ai presenti sui disagi reali che causerà il tipo di finanziamento previsto
per la realizzazione della Metro B1.
7) Intervento: Il Signor Domenico D’Orazio, Presidente del Comitato Serpentara,
spiega anche lui il problema legato alla cementificazione ricordando anche che
in questo nostro Municipio vengono sempre più a mancare centri e servizi per il
sociale, ricorda l’esempio della chiusura del centro anziani di Casal Boccone,chiarisce che si potrebbe costruire il tracciato della Metro percorrendo altre
soluzioni che non siano solamente quelle del project financing, processo di
finanziamento largamente spiegato precedentemente da Andrea Staffa.
8) Intervento: Carolina (gruppo Indignati) vuole fare chiarezza sul significato
dell’assemblea e ricorda a tutti un concetto fondamentale e cioè che per troppo
tempo il cittadino è stato abituato a delegare, ricorda che la cittadinanza può e
deve essere protagonista di tutto ciò che avviene nella propria città e nel
proprio quartiere. In merito a questo prende la parola anche Chiara ribadendo il
concetto del “non delegare” e proponendo per il problema del servizio giardini di
raccogliere l’immondizia e quant’altro metterla nei sacchi e portarla davanti il
Municipio come segno di protesta.
9) Intervento; Cecilia si sofferma anche lei sul problema dei servizi di trasporto
pubblici, ricorda come sia fondamentale che tutta la cittadinanza sia unita per
poter migliorare la nostra città, chiede più collaborazione e solidarietà nei
confronti di chi espone un problema, ricordando a tutti che un popolo che non è
unito fa comodo alla politica, chiude l’intervento suggerendo una rivoluzione di
popolo, ovviamente pacifica, per riprenderci i nostri diritti.
10)Intervento: E’ presente all’assemblea anche il “movimento cinque stelle”, Matteo
ricorda il problema delle discariche citando Malagrotta, spiega come in realtà la
raccolta differenziata nel nostro Municipio non abbia portato a buoni risultati,
cita l’esempio di Prati Fiscali e Conca d’Oro, ricordando quanto sia impossibile
per molti utenti, in particolare anziani, raggiungere i punti di raccolta, invita a
riflettere di più sul concetto della raccolta differenziata e soprattutto sul
problema delle discariche in merito alla tutela della salute.
11) Intervento: Cristina racconta la sua esperienza “dell’accampata di Santa Croce”,
fa notare a tutti i presenti come molti interventi segnalano problemi comuni a
tutti invita i cittadini a mettere insieme le proprie competenze per poter
arrivare a gestire e rendere migliore il nostro quartiere, la nostra città.
12)Intervento: Arianna presenta in assemblea il problema dell’Autismo
raccontando la sua esperienza personale, sottolinea il fatto che ad oggi il
cittadino che vive la disabilità non è tutelato, sensibilizza i presenti sulla
delicata questione dei tagli al sociale, mette in evidenza gli enormi disagi
causati dalla mancanza di strutture e personale competente, chiarisce il
concetto di disabilità sottolineando il fatto che è un problema che riguarda
tutti, da ogni singolo cittadino ad ogni organo istituzionale e soprattutto propone un gruppo di lavoro che studi  ad esempio una proposta di legge legata a
questa tematica.
13) Intervento: Loris riprende il discorso della raccolta differenziata, ricorda a
tutti quanto sia importante l’immondizia, spiega attraverso la sua esperienza
lavorativa, il processo di smaltimento dei rifiuti, fa la differenza tra la raccolta
differenziata dei Castelli (luogo dove lavora) e questa fatta qui nel nostro
Municipio, anche secondo lui questa così come è svolta è un fallimento. Propone
di arrivare a gestire noi come Comitato la raccolta differenziata, ricordando
che questo porterebbe anche a minor tasse.
14) Intervento: Ultimo intervento della lista è del Presidente del Comitato che
ricorda a tutti i residenti di Valmelaina e Tufello il problema legato alla
manutenzione ordinaria e straordinaria di competenza ATER, si ricorda il
gravoso problema delle numerose barriere architettoniche presenti nel nostro
quartiere, in particolare l’assenza di ascensori,  ricorda a tutti i presenti
all’assemblea che chi ha interesse può visionare l’ultima graduatoria aggiornata
relativa al programma ABA e quindi l’installazione degli ascensori prevista nel
nostro quartiere.
Al termine degli interventi ha preso parola il moderatore Eracle che ha
velocemente esposto le problematiche di cui si è parlato durante l’assemblea,
illustrati i punti si è giunti alla conclusione di formare dei gruppi di lavoro per
procedere attivamente alla soluzione dei problemi.
I gruppi sono i seguenti:
Gruppo di lavoro pulizia dell’ambiente, servizio giardini, raccolta differenziata:
Bruna, Carolina, Marco, Cristina, Loris.
Gruppo di lavoro Disabilità:Arianna, Arianna, Massimo, Mario, Lorella
Gruppo di lavoro Metro, speculazione edilizia: Andrea, Mimmo, Lorella, Arianna,
Cecilia
Gruppo di lavoro Ater:Arianna, Mirella, Pietro, Ferdinando, Paola, Lorella.
Una volta stabiliti i gruppi di lavoro tutti i componenti  hanno  lasciato i loro
contatti, il Presidente Arianna Marfoglia ha specificato che verrà organizzata una
mailing list al fine di rendere tutti partecipi delle proposte dei gruppi di lavoro.Al termine dell’assemblea si è stabilità la data della prossima che, salvo imprevisti,
dovrebbe essere il giorno 26 Maggio alle ore 17, sempre nei cortili di Via Monte
Pattino.
Il Presidente
F.to
Arianna Marfoglia


Comitato di Quartiere Valmelaina – Via Monte Pattino, 4 00139 Roma Tel.:06/8176957
www.valmelaina.it - e.mail: info@valmelaina.it

domenica 22 aprile 2012

VERBALE ASSEMBLEA 22 aprile 2012 -

Assemblea 22 Aprile San Giovanni

1. Biennale: Matteo G. spiega che è un evento in cui viene fornita una grande sala o più sale per i movimenti Occupy e Indignati dove ognuno può fare quello che vuole raccontando creativamente il proprio intervento nei movimenti e organizzare creativamente delle azioni .

Cose ancora da fare: Inviare la registrazione e inviare il progetto di Karolina.

Per chi vuole contribuire al progetto, pubblicato nella pagina Agora Roma, inviare foto a Karolina alla sua mail mosiej.k@live.it

Periodo da consensuale per andare: ultimi giorni di giugno. (si organizzerà una colletta per il viaggio)

Persone interessate ad andare: Karolina, Marco, Cristina R., Matteo G., Chiara

I primi di giugno un’amica di Margherita sarà lì e può fornirci informazioni più dettagliate sul posto per poterci organizzare meglio prima di andare.



2. 12-15M:

12: Appoggiamo la manifestazione organizzata dal coordinamento dei diversamente abili.

Ore 18-20 Assemblea.

13: ‎giornata da sfruttare da mattina a sera Matt: decrescita laboratori pratici ed esposizione percorso Castelli, autoformazione sull'economia e confronti su quali cose possono contrastare sistema economico; laboratorio nonviolenza; assemblea democrazia diretta. Intenzione di pernottare.

Contattati già Marco per autoformazione sull’economia e Alberto per Lab. Nonviolenza. Invieranno un titolo e un tema per la giornata alla mail italianrevolution. In attesa di sentire Massimiliano ExLavanderia per nonviolenza (lo contatterà Eleonora) e Daniele P. per i castelli e il tema della decrescita. (Eracle o Chiara)



Alla fine delle giornate del 12 e del 13 o comunque nei momenti più partecipati “Tormentone sui quartieri” specificando che siamo disposti ad aiutare ad organizzare assemblee nei quartieri spiegando le modalità e portando esempi di assemblee già fatte (vedi Val Melaina)



14: Progettualità per il futuro. In questa giornata organizziamo e stabiliamo le ultime cose sulle azioni che si faranno il 15M. E varie ed eventuali. Proposta di Daniele M. creare un workshop E-Democracy.



15: Giornata di azioni. Da valutare: TG Indignato. Azione nei supermercati. Cristina propone di farle nel quartiere con cui già abbiamo contatti (Val Melaina) proprio per mantenerli.



Abbiamo cominciato a creare una cassa per stampare volantini ecc. Referente. Cristina Rossi.



PROSSIMO INCONTRO GIOVEDI’ 26 APRILE ORE 19:30 IN VIA FRANCESCO D’OVIDIO 89.

-per organizzare le azioni del 15 e stabilire le ultime cose del 13 e 14M. E capire quante forze ci sono per il campo per stabilire se e dove. Si continuerà a raccogliere qualche soldo per volantini e manifesti.

venerdì 13 aprile 2012

Documento per l'assemblea di quartiere di sabato 14 aprile


Siamo in piazza per riappropriarci degli spazi pubblici, per riscoprire la forza della parola e del confronto, per riappropriarci del potere decisionale sulle nostre vite e sulla gestione del bene comune. Siamo stanchi di una politica che non ci rappresenta. Abbiamo scelto il nome "Agora" perché rimanda all'Agora greca, lo spazio dove si svolgevano le assemblee pubbliche.
Siamo quello che facciamo per cambiare ciò che siamo. Crediamo che per cambiare la società si debba lavorare su noi stessi, per riflettere sul nostro modo di stare insieme agli altri. Per questo riteniamo sia fondamentale un momento assembleare fondato sul rispetto reciproco, sulla risoluzione del conflitto e sulla costruzione di un pensiero collettivo, che superi l'antagonismo tra maggioranze e minoranze.
In un paese come l'Italia dove regna l'individualismo dobbiamo prendere coscienza che è necessario andare oltre gli interessi del singolo.
La nostra è un'assemblea popolare in cui ciascuno contribuisce e partecipa alla costruzione  di un nuovo sistema che abbia al centro le persone e non i profitti.
Vogliamo una democrazia reale che non sia schiava di politici corrotti, affaristi e banchieri.

Principi fondamentali

- democrazia diretta
Il primo e fondamentale principio che ci unisce è quello della democrazia diretta: Una democrazia dove le persone hanno il potere decisionale.
Vogliamo ripensare dalla radice la logica della rappresentatività e della delega. Perché riteniamo non si possa chiamare democrazia la delega del potere decisionale ad un gruppo di persone che puntualmente tradisce il mandato elettorale. L'esercizio della democrazia è più del mettere croci su una scheda elettorale o esprimersi in un referendum, poiché la riappropriazione di tale potere decisionale passa per un processo assembleare in cui ogni singolo cittadino è partecipe e protagonista delle decisioni. L'assemblea è il luogo in cui si possono discutere i problemi reali delle persone, condividendo saperi ed esperienze al fine di costruire insieme l'embrione di una nuova società; perciò è fondamentale che queste realtà assembleari siano presenti in ogni quartiere. 

- orizzontalità, apartitismo, inclusività, partecipazione
La democrazia che vogliamo non ha bisogno di leader, demolisce l'esistenza stessa dei partiti, complici della desolazione politica in cui ci troviamo oggi.  Nella democrazia diretta non esistono cittadini di serie A o di serie B, tutti partecipano al dibattito in piazza, in Agorà. Senza prevaricazioni e discriminazioni di alcun tipo. Aspiriamo a un coordinamento di assemblee di base.

- nonviolenza attiva
E' necessario parlare di nonviolenza perché viviamo in un mondo estremamente violento che ha posto al centro gli interessi di pochi,opprimendo, reprimendo e schiavizzando le persone.Questo sistema tratta l'essere umano come una merce di scambio e lo priva del diritto ad essere felice. Per noi la nonviolenza è una pratica, un metodo di lotta e una strategia, perché riteniamo che il potere abbia tutto l'interesse a confrontarsi sul terreno della violenza, per poter esercitare in maniera più efficace la repressione. 

- disobbedienza civile come strumento di lotta
Una delle forme attraverso cui si esplica la nonviolenza è la disobbedienza civile. Questo non significa che siamo disposti a non fare sentire la nostra voce. Consideriamo forme di disobbedienza civile il boicottaggio, lo sciopero, l'occupazione, la riappropriazione e il riutilizzo dei beni pubblici da parte della collettività ecc.
La disobbedienza civile è infatti da noi ritenuto un metodo fondamentale per ribellarsi, per mostrare il proprio dissenso e per manifestare. La disobbedienza civile NON è violenza!

Principi comuni

Le idee che noi tutti condividiamo sono importanti e dovrebbero essere la materia stessa della società in cui viviamo, della democrazia che vogliamo. Intorno a questi principi comuni pensiamo che ogni cittadino potrebbe riconoscersi, ed è sulla base di questo che vorremmo che le persone si riunissero nelle assemblee. 
Questo mondo è dominato dal denaro, dal profitto e dagli interessi individuali, in una continua ricerca di arricchimento personale. Noi vogliamo un mondo diverso, un mondo fondato sul benessere collettivo, distribuito equamente tra i cittadini, secondo i propri bisogni ed i propri desideri. Nella libertà e nel rispetto individuale, ma all'interno di una comunità che collabora per il benessere di tutti, difendendo e rispettando i beni comuni e quindi anche il pianeta che ci ospita. 
Ci sentiamo cittadini del mondo, crediamo fermamente che la diversità sia una ricchezza inestimabile e siamo convinti che le frontiere tra i Paesi siano un grande ostacolo da abbattere.
Il mondo del lavoro dovrebbe essere regolato secondo questi stessi principi. Le persone non devono vivere per lavorare, nè lavorare per sopravvivere. 
Ci battiamo ogni giorno per un informazione libera, che non sia utilizzata dai potenti per i loro interessi, manipolando la nostra percezione della realtà
Per farlo cerchiamo all'interno dell'Agorà di condividere informazioni ed esperienze, autoformandoci e cercando la collaborazione di chiunque desideri confrontarsi, nel rispetto dei nostri principi fondamentali.

NON DELEGARE... PARTECIPA!

Agora di Roma 
agoraroma2012@gmail.com

giovedì 5 aprile 2012

VERBALE ASSEMBLEA 1 aprile 2012 -



1 APRILE 2012 - PIAZZA SAN GIOVANNI

-14 aprile ore 12:00 volantinaggio ai due mercati più grandi di Valmelaina.Ore 17:00 assemblea di quartiere Valmelaina/Tufello presso il cortile di via Monte Pattino.Si discuterà delle problematiche della zona con unìassemblea pubblica aperta alla cittadinanza, orizzontale, senza bandiere o “rappresentanti”,secondo le modalità assembleari che hanno caratterizzato i movimenti internazionali degli indignati spagnoli e occupy americani e londinesi.E' importante la partecipazione di più persone possibili che appoggino questo primo tentativo partito dagli abitanti del quartiere, stanchi di subire decisioni imposte dall'alto e stanche di non essere mai ascoltati!!E' un'ottima occasione per cominciare a costruire una reale democrazia a partire dal basso.Non ci rappresenta nessuno, autorappresentiamoci insieme!

-15 aprile ore 16:00 assemblea generale per discutere del 12 maggio. Parteciperanno anche alcuni dell'assemblea di Perugia.Alcuni di noi contatterrano annche le ragazze e i ragazzi di Firenze e Milano, per invitarli a questa assemblea generale che si propone di essere un rilancio per un movimento che non si è mai fermato, nemmeno a livello internazionale!Entro il 15 aprile il documento della commissione contenuti dovrà essere pronto, per avere anche una base di interscambio e discussione con le altre città. Partecipiamo numerosi, perchè anche se non ce ne accorgiamo, la situazione di crisi andrà sempre più peggiorando e non è indifferente se ci mobilitiamo o rimaniamo ad aspettare che il cambiamento lo costruisca qualcun'altro!!


-12 maggio/15 maggio: 3 giorni di mobilitazione. Il 12 maggio ci sarà una manifestazione sui temi dei diritti dei disabili “la disabilità non è un mondo a parte ma è parte del mondo”, la tre giorni proseguirà con altri temi di discussione come la democrazia diretta, la crisi, i beni comuni ecc.Portate le tende perchè non ce ne andremo!!!

PROPOSTA DA CONSENSUARE: Assemblea di quartiere un sabato al mese rimanendo accampati lì fino alla domenica.

giovedì 29 marzo 2012

Glossario della crisipuntata#01 #Le Banche

Glossario della crisi: un ciclo di video per capire i termini della crisi economica, prodotto dall'assemblea Agora Roma in collaborazione con l'economista e saggista Loretta Napoleoni.

 

ASSEMBLEA di Quartiere - Val Melaina / Tufello Sabato 14 Aprile ore 17:00

Via Monte Pattino: i cittadini di Val Melaina e del Tufello si riuniscono in assemblea

Si terrà il prossimo Sabato 14 Aprile alle 17, presso il cortile interno di via Monte Pattino, l'assemblea di quartiere organizzata dal comitato Valmelaina e rivolta a tutti i cittadini che vivono a Val Melaina e al Tufello. Un'occasione per discutere delle problematiche legate alla zona e confrontarsi su diversi temi.

NON STARE A GUARDARE..UNISCITI!!!


EVENTO FB: https://www.facebook.com/events/359588807412514/

lunedì 26 marzo 2012

Verbale assemblea 25/03/2012

VERBALE ASSEMBLEA 25 MARZO 2012



1) assemblea di quartiere Montesacro/Tufello/Valmelaina
14 aprile 2012 ore 17 in piazza.
Questa assemblea nasce dalla volontà del comitato di quartiere Valmelaina, che ha dato vita ad una radio web che ci ha sempre sostenuto in molte manifestazioni in questi mesi, da altri abitanti della zona e da quella di Massimo, della nostra assemblea.Sarà un'assemblea popolare in una zona di Roma martoriata dalla politiche di speculazione edilizia del Comune. Si farà conoscere il metodo assembleare, si darà spazio alla voce di ogni singolo cittadino, con l'obiettivo di realizzare una assemblea di quartire ogni mese.L'Ordine del giorno verrà redatto dai partecipanti all'assemblea il giorno stesso.Il 14 aprile alle 14:00, nei due mercati rionali di Valmelaina, è prevista azione di diffusione per pubblicizzare l'assemblea di quartiere. Partecipiamo!Partecipaimo!



2) 12 maggio è la data di mobilitazione globale.Ci stiamo organizzando per renderla una giornata partecipata, incentrata sui diritti, connotata fortemente dalla nonviolenza. Il comitato di genitori di disabili gravi e gravissimi ha pensato per la giornata che partirà da Colosseo e terminerà tra Caracalla e Circo Massimo. Saranno previste delle “olimpiadi dei diritti” con teofori che porteranno le fiaccole. Sono coinvolte scuole, famiglie di persone diabili, Emergency, e puntiamo a coinvolgere tutte le reti o le persone che conosciamo, con cui siamo in contatto e che condividono la volontà di cambiare il sistema applicando una metodologia di lotta nonviolenta. Perciò dal tema dei diritti dei disabili ci estendermo ad altri temi. Si sta valutando di fare una 3 giorni con tanto di tende O il 1 o il 15 aprile ci sarà un'assemblea generale per impostare e sviscerare ulteriormente i contenuti e le modalità del 12 maggio, con la partecipazione già assicurata dell'assemblea di Perugia.


3)Si è parlato dell'Hub meeting e dell'occupazione alla Berlinale.L'Hub meeting non ci interessa perchè non è chiara la genesi, che pare essere l'iniziativa di pochi e non di tutto il movimento internazionale che non ha mai consensuato su questo incontro. Valerio e Antonio di Bologna andranno comunque a titolo personale e non dell'assemblea.Riguardo alla berlinale abbiamo ancora una settimana per decidere che tipo di attività portare a Berlino, se ne discuterà alla prossima assemblea.

4) prossimi appuntamenti:
giovedì 
29 marzo ore 19:00 San Giovanni commissione contenuti
sabato 
31 marzo ore 11:00 piazza SS.Apostoli manifestazione ZeroWaste
domenica 
1 aprile ore 16:30 San Giovanni assemblea generale